“I Luoghi Delle Parole”
…Riprendono vita le parole di David Maria Turoldo, Caterina Percoto e Poeti minori della Valcellina e della città di Udine che hanno saputo cogliere al meglio i luoghi del loro tempo…
Progetto delle Scuole in Rete con il Liceo ‘Percoto’ (Capofila) di Udine e IC ‘Turoldo’ di Montereale Valcellina, SRL ‘Incipit Film’ di Udine, Circolo Culturale ‘Menocchio’ di Montereale Valcellina
Finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia
(decreti 3281/CULT del 28/10/2020 e 3406/CULT del 12/11/2020).
Attività svolta e obiettivi raggiunti
La finalità del percorso è stata partire dalle intuizioni sul passato per elaborare una riflessione sul tempo presente, in riferimento alla storia di alcuni luoghi significativi.
La ricerca è culminata nella creazione di prodotti audio-visivi per la quale gli studenti e le studentesse partecipanti al Progetto sono stat* ampiamente coinvolt*.
Il punto di partenza di questo progetto sono state le parole dei poeti e delle poetesse del passato, e l’obiettivo è stato riscoprirle, farle rivivere oggi nella voce delle studentesse e degli studenti per indagare su che cosa raccontano del passato e del presente. La modalità utilizzata per questa operazione sul testo è stata la pratica della lettura ad alta voce, nella quale la parola si esprime nella sua massima potenza, davanti a una comunità in ascolto. Studenti e studentesse sono stat* coinvolt* in esercizi di lettura collettiva che ha fatto risuonare le parole, riportandole così in vita. Questo esercizio è stato registrato e il prodotto ha costituito parte dell'elaborato audio-visivo finale.
I testi selezionati e proposti sono stati pensati in modo specifico a seconda del contesto scolastico. Presso l'Istituto ‘Percoto’, la prof.ssa Carla Simonitto ha guidato le allieve e gli allievi della Classe 5DU alla scoperta della figura di Caterina Percoto e dell'impatto che ha avuto la sua scrittura per la città di Udine. Il lavoro di ricerca si è avvalso dell’utilizzo di testi e materiali d’archivio
Per quanto riguarda l'Istituto Comprensivo ‘Turoldo’ di Montereale Valcellina è stato di grande aiuto il lavoro svolto negli anni dal Circolo Culturale ‘Menocchio’, con la ricerca e lo studio dell’opera di David Maria Turoldo e di altri autori locali quali Rosanna Paroni, Beno Fignon, Antonio De Biasio, Giuseppe Malattia della Vallata, Federico Tavan.
Dopo aver letto e meditato i testi degli scrittori e scrittrici, la parola è stata passata alle ragazze e ai ragazzi: in questa fase del progetto, sono stati raccolti materiali per la realizzazione del prodotto finale.
Agli studenti e alle studentesse sono stati sottoposti materiali d'archivio selezionati così da accompagnare l'indagine e la riflessione sul testo con supporti di tipo visivo (foto d'epoca, filmati). Similmente a quanto sviluppato attraverso la parola e la voce, anche in questa fase è stata offerta la possibilità di essere autori e autrici: a partire dalle suggestioni emerse nel lavoro di gruppo e dai pensieri che ne sono scaturiti si è dato spazio alla creatività di ciascuno nella creazione di materiali video. Questi, insieme alle registrazioni audio, andranno a comporre il prodotto finale.
Coinvolgimento attivo degli studenti e delle studentesse nella realizzazione delle attività progettuali
Il coinvolgimento attivo degli studenti e delle studentesse ha caratterizzato il progetto in tutte le fasi del lavoro. La lettura ad alta voce è stata un potente strumento di conoscenza, in un primo momento personale, come scoperta di sé attraverso l’ascolto della propria voce, e in seguito relazionale. I video prodotti vedono gli studenti e le studentesse protagonist*, così come le registrazioni audio sono basate sulle voci delle/dei partecipanti. In fase di composizione degli elaborati video finali gli studenti e le studentesse sono stat* coinvolt* in un ulteriore passaggio creativo, assieme a professionisti del settore audiovisivo. I ragazzi e le ragazze sono stat* parte attiva della promozione dei prodotti audiovisivi e hanno partecipato a un workshop sul social-media marketing tenuto da professionisti del settore.
Metodologia didattica utilizzata, interdisciplinarità e innovatività dell’attività realizzata
La metodologia didattica ha previsto l’utilizzo di linguaggi specifici del campo multimediale: la produzione e elaborazione di contenuti audio e la produzione di materiale video con la collaborazione di professionisti del settore. La parte laboratoriale di lettura ad alta voce è stata un approccio al testo ad integrazione del lavoro svolto all’interno della scuola e ha favorito l’acquisizione di competenze specifiche di tipo artistico finalizzate a favorire la conoscenza e comprensione delle opere letterarie in modo innovativo. L’accostamento di linguaggi diversi quali il lavoro teatrale sulla voce e la realizzazione di prodotti multimediali è stato proposto come modalità innovativa per favorire l’apprendimento nel campo della storia e della letteratura mediante una rielaborazione creativa.
Produzione e realizzazione da parte degli studenti di materiale grafico, testi, prodotti musicali, multimediali, audiovisivi e relativa modalità di fruizione dall’esterno
L’output di questo progetto consiste principalmente in materiale audiovisivo che è stato prodotto dagli studenti e dalle studentesse con il supporto di professionisti dell’audiovisivo. I video - veicolati attraverso i social media - seguono un workshop dedicato; gli studenti e le studentesse scrivono testi di accompagnamento ai video prodotti, per essere pubblicati sul web. Quindi l’output consiste in testi accompagnatori per la pubblicazione sul web. I prodotti audiovisivi vengono presentati all’interno di incontri aperti al pubblico, durante i quali gli studenti e le studentesse raccontano il lavoro svolto e mostrano gli esiti, accompagnati da insegnanti e professionisti coinvolt* nella realizzazione del progetto.
Le parole delle scrittrici e degli scrittori sono state intese come strumento di indagine e fonte di ispirazione per ragionare intorno ai luoghi delle ragazze e dei ragazzi di oggi, facendone emergere al contempo la dimensione storica e quella poetica dell’immaginazione.